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FINALITÀ
Il rimodellamento del naso avviene per bilanciare armonicamente i piani del viso e per adattare il profilo ai lineamenti naturali di ciascun volto, senza trascurare la personalità del paziente.
TECNICA
La tecnica d’intervento più progredita non prevede nessuna incisione esterna, perciò non resta visibile alcuna cicatrice, una volta normalizzati i tessuti. Il chirurgo interviene dall’interno delle narici, asportando e incidendo solamente dove ci sia necessità. Le componenti del naso soggette al rimodellamento possono essere le cartilagini, l’osso nasale o entrambi, a seconda del risultato desiderato. La rinoplastica infatti può essere realizzata per correggere la punta del naso, il dorso, le narici e in alcuni casi anche per favorire la respirazione corretta in presenza di deviazione del setto. Conclude l’intervento l’applicazione di un piccolo tutore contenitivo modellato al momento sul nuovo naso del paziente.
MEDICAZIONI
Al termine della rinoplastica, il chirurgo inserisce nelle fosse nasali due tamponi che, a differenza della procedura tradizionale, non aderiscono alle pareti e quindi sono rimossi con facilità già il giorno seguente. Dopo una settimana il paziente deve recarsi in clinica per la sostituzione del tutore e per la medicazione. A 14 giorni dalla rinoplastica, poi, è prevista la rimozione del tutore, e quindi il rientro alla normale vita sociale. Per i primi mesi il paziente dovrà avere grande cura di sé, evitando di esporsi ad urti accidentali (frequenti in alcuni sport) e non portando gli occhiali, preferendo le lenti a contatto. Anche se già a due settimane dall’intervento il viso appare normale e non sono visibili ecchimosi e aloni violacei, il risultato davvero definitivo della rinoplastica si apprezza dopo 6 mesi, quando i tessuti sono completamente assestati.
RISULTATO
La rinoplastica offre risultati straordinari e permanenti. Non solo vengono eliminati i difetti che interessano una zona così visibile come il naso, ma indirettamente si dona maggiore luce a tutto il viso, spostando l’attenzione dell’interlocutore verso gli occhi.
COMMENTO
Il rimodellamento del naso spesso si accompagna ad un altro intervento che interessa il profilo: la mentoplastica, cioè l’aumento o la riduzione dell’osso del mento. Questa combinazione è vincente nei casi in cui sia forte la sproporzione tra i piani fronte-naso-mento e può essere realizzata in un’unica soluzione, sempre in regime di day surgery.
DICE IL CHIRURGO ESTETICO
“I difetti del viso sono psicologicamente i peggiori per i pazienti, perché sono esposti e difficili da nascondere. Perciò, spesso, chi ne chiede la correzione tende a desiderare un rimodellamento esagerato. La rinoplastica invece va pianificata scientificamente tenendo conto del sesso del paziente, tipo di tessuti, delle proporzioni naturali del viso e del corpo e, non per ultimo, anche della personalità. Non esiste il naso bello per tutti, ma un particolare naso ideale per ciascuno”.