Medicina estetica: Cosa preoccupa pazienti e medici?

La medicina estetica è sempre più richiesta da pazienti di tutte le età, uomini e donne. Se fino a pochi decenni fa, anche nella credenza popolare, la chirurgia plastica era associata più alle celebrità che alla gente comune, il campo è progredito così tanto negli ultimi anni che la chirurgia plastica è diventata accessibile.

Esistono molti interventi estetici accettabili e negli ultimi anni gli esperti si sono concentrati prima sulle informazioni del paziente in modo che siano preparati e consapevoli per evitare inutili ansie e preoccupazioni.

Non molto tempo fa, i risultati di un sondaggio pubblicato sul Journal of Aesthetic Surgery hanno rivelato le preoccupazioni dei pazienti riguardo agli interventi non invasivi o minimamente invasivi nel campo della medicina estetica.

Questo studio è stato avanzato al fine di enfatizzare la comunicazione tra il paziente e il professionista medico, e soprattutto per rendere il primo il più informato possibile sugli interventi di medicina estetica a cui è interessato e/o incline a eseguire.

L’indagine presentata dal Journal of Aesthetic Surgery è stata rivolta non solo ai pazienti, ma anche ai medici: di questi ultimi, però, sono stati ritenuti idonei solo quelli con più di 30 pazienti. In questo modo hanno voce in capitolo entrambe le parti, chi interviene e chi soffre.

C’è da preoccuparsi?

Una parte fondamentale delle perplessità emerse dall’indagine ha riguardato il costo della chirurgia: di fronte ai costi, spesso si sottovalutano le svolte che gli interventi di medicina estetica possono portare. In altre parole, l’incapacità di comprendere i costi può sembrare elevata, ma i benefici che ne derivano potrebbero essere più preziosi.

Un altro aspetto importante delle preoccupazioni dei pazienti di medicina estetica è l’aspettativa di risultati effettivi prima dell’intervento: questi includono preoccupazioni legate al non riconoscere di avere un aspetto diverso (in modo più o meno importante) o la paura di non vedere le proprie aspettative incontrato. In questo senso, la formazione dei pazienti è fondamentale: ecco perché gli interventi in medicina estetica, anche piccoli, non possono essere assolutamente improvvisati. Al contrario, è responsabilità dello specialista mettere tutte le carte in tavola e rendere il più possibile consapevole il suo paziente dei passi che sta per compiere.

Sempre parlando dei risultati di interventi medici cosmetici non invasivi o minimamente invasivi, secondo l’indagine, i pazienti temono che i risultati ottenuti dopo il “ritocco” siano innaturali e creino un falso aspetto. Questa è la capacità degli esperti di entrare in campo, soprattutto per avvertire quando gli interventi non sono necessari o abusati.